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Ptuj vanta una storia estremamente ricca, poiché quest’area fu popolata più di 6000 anni fa.
“Poetovionem in hibernia tertiae decimae legionis convenerant. Illic agitavere placerente obstrui Pannoniae Alpes, donec a tergo vires universae consurgerent, an ire comminus et certare pro Italia constantius foret (Tacit 3.1).”
“Si sono radunati a Poetoviona nella guarnigione invernale della XIII Legio. Lì hanno analizzato se fosse meglio barricare le Alpi pannoniche finché non avessero organizzato tutti gli uomini disponibili nell’entroterra, o se fosse meglio entrare in azione e battersi per l’Italia.” (Tacito 3.1, traduzione slovena di Šašel, J.)
Nella sua opera Historiae lo storico romano Tacito nomina Poetoviona come luogo di un importante evento svoltosi nell’anno 69, quando dopo la morte di Nerone il titolo di imperatore era conteso da ben tre candidati.
In quell’epoca il generale della VII legione Marco Antonio Primo convinse i generali di altre legioni a combattere per Vespasiano, ed assunse il comando di tutte le azioni che consentirono a Vespasiano di sedere sul trono.
Nella storiografia romana l’evento è conosciuto come il colpo di stato militare di Poetoviona ed ha influenzato in modo significativo la storia e lo sviluppo del Ptuj di allora. Voi potete invece rivivere il Ptuj antico ancora oggi – scopritelo prenotando una visita guidata della Poetoviona romana, percorrete da soli i sentieri dei Romani edonisti o visitate i Giochi romani.